martedì 14 aprile 2020

A DOLO E MESTRE L'ULSS 3 VELOCIZZA I TAMPONI EFFETTUANDOLI ALLE PERSONE ASINTOMATICHE CHE RIMANGONO IN AUTO

Una modalità ulteriore per effettuare i tamponi, riservata ad alcune categorie di pazienti e particolarmente efficace. È il "drive through", cioè il tampone eseguito ad un utente che arriva in auto, e resta a bordo della vettura mentri gli operatori effettuano il rapido controllo. «È un metodo che l'ULSS 3 Serenissima ha messo in atto - spiega il direttore generale Giuseppe dal Ben - a Dolo e a Mestre perché consente grande rapidità di esecuzione e ottimizza le risorse. Le persone da sottoporre al tampone, specificamente selezionate, raggiungono il punto di "drive through" e gli operatori le possono così attendere già preparati, in una postazione attrezzata. Si limitano di molto, così, i casi in cui gli operatori devono recarsi a domicilio dei pazienti, con dispendio di tempo e con la difficoltà di entrare in un ambiente privato, indossando e poi togliendo, ogni volta, i dispositivi di protezione».
L'Unità Sanitaria veneziana utilizza questo sistema per sottoporre ai controlli le persone asintomatiche: «Lasciano la loro abitazione - spiega il dottor Luca Sbrogiò, direttore del dipartimento di Prevenzione - espressamente ed unicamente per recarsi in auto al punto di "drive through", su chiamata dell'ULSS e previo appuntamento. Il sistema consente di sottoporre a verifica più persone: nella mattinata di ieri, ad esempio, nel "drive through" di piazzale Giustiniani a Mestre sono state sottoposte a tampone una cinquantina di persone, da un'unica squadra di operatori. Per ottenere lo stesso risultato, andando a domicilio, avremmo dovuto muovere contemporaneamente cinque squadre, o dedicare a queste cinquanta verifiche una sola squadra per un'intera settimana lavorativa».
Fondamentale, per operare con il sistema del "drive through", è una corretta pianificazione della sessione: «Al momento - aggiunge il dottor Sbrogiò - convochiamo i pazienti indicati dai medici di famiglia, operatori sanitari che necessitano di verifica a seguito di possibile esposizione, persone già seguite dai servizi dell'ULSS che necessitano della verifica finale al termine di periodo quarantenale. Devono essere tutti asintomatici, e si muovono su chiamata e appuntamento con orario preciso. Stiamo valutando di aprire questa modalità ad altri utenti come ad esempio le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e altre categorie secondo indicazioni regionali. Curiamo molto la sicurezza e l'efficienza nell'accesso al punto di "drive through", in modo che l'accesso dei pazienti in auto scorra via senza incolonnamenti e senza intralci; e con la modalità di accesso correttamente organizzate e presidiata il metodo consente di sottoporre a tampone anche una decina di utenti ogni ora».

domenica 5 aprile 2020

UNA RONDINE PER L'OSPEDALE DI DOLO: IL SIMBOLO DELLA PRIMAVERA CONSEGNATO DAI SINDACI AI SANITARI ANTI-COVID19

Mille rondini per l'ospedale Covid di Dolo e tutti gli operatori della sanità impegnati nell'emergenza. La Conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta lancia una iniziativa per abbracciare, idealmente, l'ospedale di Dolo, diventato punto di riferimento regionale per il trattamento dei pazienti affetti da Coronavirus, provenienti anche dal territorio di Chioggia e della parte meridionale dell'area metropolitana. Ogni sindaco posterà nei network e nei canali istituzionali del proprio Comune una foto con il disegno di una rondine, e sotto gli stemmi di tutti i Comuni che aderiranno all'iniziativa: la domenica di Pasqua i sindaci consegneranno, simbolicamente, ai medici in prima linea tutte le rondini disegnate nei loro Comuni.

I cittadini saranno invitati a realizzare un simbolo simile della primavera, da esporre ai balconi delle proprie abitazioni. Accanto a ciò, i sindaci lavorano a un progetto di raccolta di fondi a vantaggio dell'ospedale di Dolo -scelto per la sua equidistanza tra gli hub di Mestre e di Padova- e chiedono inoltre alla Regione Veneto la conferma che, una volta superata la fase acuta, l’ospedale di Dolo torni ad avere i servizi e le specialità presenti in precedenza.