sabato 25 luglio 2020

PROGETTO CIVICO SOSTIENE LA CANDIDATURA DI CARLOTTA VAZZOLER A CONSIGLIERA COMUNALE DI DOLO

Carlotta Vazzoler, consigliera comunale uscente a Dolo, si ricandida nella lista Obiettivo Comune che sostiene l'elezione di Ivano Michelotto a sindaco. Vazzoler è sostenuta da Progetto Civico, che ne ha presentato l'iniziativa ieri mattina in villa Ducale: già assessora alle politiche sociali nel 2015, la candidata era entrata nell'orbita di Progetto Civico durante un'occasione conviviale a villa Valier di Mira.
All'annuncio di ieri erano presenti Paolino d'Anna, consigliere comunale e delegato del sindaco di Venezia, Giorgio Babato consigliere comunale a Mirano e consigliere della Città Metropolitana con deleghe alla viabilità e ai trasporti, Lorena Cavaliere consigliera comunale a Fossò e Massimiliano Zannini, referente regionale del Popolo della Famiglia.
Quest'ultimo ringrazia Vazzoler per il lavoro svolto in occasione della raccolta di firme per promuovere il disegno di legge ad iniziativa popolare relativo al reddito di maternità: «Carlotta ci ha aiutando ad arrivare alle 50mila firme necessarie per depositarlo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. È un'ottima candidata, sensibile ai temi della famiglia, sulla quale si può certamente contare per un lavoro successivo nel Comune di Dolo».
Carlotta Vazzoler ritiene che sia necessario partire dalle persone per fare la differenza, dalla ricchezza del territorio fatta di storia, di bellezze paesaggistiche ed architettoniche, di piccole oasi incontaminate, da mantenere e curare per tutti i cittadini e per i viaggiatori. Tre gli obiettivi primari attorno ai quali la candidata si impegna per il prossimo mandato: la tutela del verde per migliorare la qualità della vita del paese; mettere il Naviglio e le sue rive al centro quale volano economico; un teatro a Dolo per i suoi cittadini, dove ospitare eventi di musica, teatro, danza, cinema al centro di una rinascita consapevole.
In questi cinque anni di legislatura, anche portando nel Palazzo le istanze di tanti cittadini, Vazzoler ha lavorato in vari ambiti presentando progetti e interrogazioni che in diversi casi hanno orientato le scelte dell’amministrazione, dimostrando che un contributo serio e costruttivo è efficace. Ad esempio la realizzazione dell’Alleanza per le famiglie, la ristrutturazione della scuola Giotto con la realizzazione della mensa, dell’ascensore, dei laboratori, degli spazi per gli insegnanti, della messa in sicurezza della palestra.
Ancora, il blocco dell’accordo di programma per la realizzazione di un supermercato e di nuova volumetria per 15mila metri cubi con un parcheggio di 5000 metri quadri; la sospensione del progetto di piazza del Grano, con cui si prevede la realizzazione di una mastodontica gradonata sul Naviglio che non è autorizzata, lo smembramento del filare secolare di robinie tutelato anche dal punto di vista monumentale, la cementificazione del centro cittadino con l’uso di materiale non consono al luogo, l’eliminazione della fontana e degli elementi storici caratterizzanti che non rispettano la storia del paese.
Quindi, il mantenimento dell’ex Macello quale struttura culturale pubblica; la presentazione di un progetto per l’intitolazione delle strade con lo scopo di valorizzare ul ruolo delle donne nella società attraverso la toponomastica femminile; la ripetuta segnalazione della necessità di sistemare definitivamente la guaina della tribuna dello stadio Walter Martire, per bloccare le continue infiltrazioni, oltre che la presenza di muffe e lo stato di degrado all’interno e sotto le tribune, in corrispondenza dei bagni, nonché la sistemazione dell’area spogliatoi, palestra, uffici, magazzini.
Infine, la richiesta di sistemazione e riqualificazione della palestra delle medie Giuliani; l'idea di redigere un “Piano degli Alberi” per la cura, la manutenzione e la gestione del patrimonio arboreo sopra tutto il territorio comunale, la richiesta di monumentalità del filare di robinie lungo il Naviglio; l'istanza di partecipazione al bando europeo “WiFi4Eu” per ottenere un finanziamento e realizzare hotspot WIFI pubblici ad Arino, Dolo e Sambruson.
«La rete che abbiamo creato nel territorio - spiega Giorgio Babato, consigliere a Mirano e nella Città Metropolitana - è espressione di persone competenti, oneste, trasparenti e generose, che guardano alla valorizzazione delle persone. Grazie ai differenti ruoli nei Comuni della Città Metropolitana siamo in grado di raggiungere l'obiettivo prefissato: stare vicini ai problemi delle persone e risolverli. Carlotta Vazzoler è persona capace, coraggiosa e generosa, e sa essere un ottimo punto di riferimento per i cittadini: lo ha dimostrato in questi cinque anni di amministrazione nel Comune di Dolo».
Conclude Paolino d'Anna, vicario di Progetto Civico: «Occorre saper ascoltare e agire al tempo stesso. Ritengo sia fondamentale dire la verità, che si traduce nell’assumere impegni laddove è possibile onorarli, e saper dire anche di no quando non si può. Occorre avere l’umiltà e la pazienza di spiegare. La politica è anche formazione al cittadino per aiutarlo a comprendere cosa sia il senso civico e il bene comune. Carlotta Vazzoler incarna questa buona politica e noi la sosterremo convintamente».

giovedì 16 luglio 2020

A CENA CON GLI ATTORI, A TEATRO COI CONTADINI: PER TRE GIORNI A DOLO TORNA "PAESAGGIO CON UOMINI"

Un'edizione speciale della rassegna Paesaggio con Uomini sta per avere luogo a Dolo, nella barchessa e nel parco di villa Concina. Questa sera, domani e sabato il Teatro delle Ariette porterà in scena "Teatro da mangiare?", di Paola Berselli e Stefano Pasquini: si mangerà davvero, alla contadina, con i prodotti trasformati nell'azienda agricola della compagnia. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, Paola, Stefano e Maurizio Ferraresi racconteranno la propria singolare esperienza di contadini-attori, dieci anni di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri con oltre 900 repliche in Italia e in Europa.
Una pubblica confessione autobiografica che continua a sorprendere. Il biglietto unico costa 20 euro, cena compresa, e a causa dei posti limitati la prenotazione è obbligatoria ai numeri telefonici 371 1926476 oppure 340 9446568, altrimenti all'indirizzo mail info@echidnacultura.it

mercoledì 8 luglio 2020

CHIUSO TEMPORANEAMENTE RISTORANTE A DOLO, CARABINIERI E SERVIZIO IGIENE VI HANNO TROVATO I TOPI

Ieri mattina i carabinieri della Tenenza di Dolo, in collaborazione con personale dell'ULSS 3 Serenissima, hanno controllato un ristorante etnico a Dolo, durante una iniziativa finalizzata alla prevenzione e repressione delle violazioni in materia igienico-sanitaria. I militari hanno riscontrato evidenti carenze e scarsa pulizia dei locali, nonché la presenza di topi. La propriearia è stata sanzionata per 2000 euro, il locale è stato chiuso temporaneamente dal Servizio Igiene tramite un'ordinanza valida fino al ripristino delle condizioni di agibilità.

giovedì 2 luglio 2020

OSPEDALE DI DOLO A PIENO REGIME, RISPETTATO IN OGNI PASSAGGIO IL PROGRAMMA DELL'ULSS 3 SERENISSIMA

L’ospedale di Dolo, che come Covid-hospital ha costituito un presidio importante per la gestione delle persone affette da Coronavirus nell’ULSS 3 Serenissima, è rientrato nella piena normalità, e sono riprese le attività di tutti i reparti, comprese quelle delle unità operative di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria.
Si legge in una nota: «Con buona pace di tutti coloro che hanno provato in questi giorni a far proprio il merito della graduale ripresa delle attività (il riferimento è al consigliere regionale Franco Ferrari, ndr), questa è stata regolata da precise valutazioni sanitarie, e si è svolta secondo un programma puntuale, coerente con l'evolvere dell'epidemia».
Nella prima settimana di maggio, all’ospedale di Dolo sono riprese l’attività radiologica, l’attività poliambulatoriale e quella relativa ai prelievi. Nelle settimane successive sono stati riattivati per l’attività consueta tutti i reparti in qualche modo sospesi, ovvero Medicina Fisica e Riabilitativa, Chirurgia, Oculistica, Ortopedia, Urologia, Gastroenterologia.
Le unità operative di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria hanno riaperto la propria attività, organizzata secondo le modalità e le dimensioni previste dalla programmazione regionale, nella giornata di venerdì 26 giugno: anche questa riapertura, «indipendentemente da ogni raccolta firme e da ogni pressione esterna» (scrive l'ULSS), si inserisce nella "scaletta" più volte condivisa con il territorio ed in particolare con la Conferenza dei Sindaci.
Una buona parte delle attività di Ginecologia –tra queste le ecografie ginecologiche, gli screening di secondo livello, la piccola chirurgia ambulatoriale, l'offerta ambulatoriale completa– era già attiva dalle settimane precedenti; con la riapertura dell'attività del reparto di Ostetricia e Ginecologia si è completata l'offerta anche per quanto riguarda le isteroscopie ambulatoriali e l'attività chirurgica programmata.