Tra le tante storie portate alla luce dall'emergenza Coronavirus, una resa nota in questi giorni è particolarmente commovente. Riguarda il Covid hospital di Dolo, dove una paziente transitata tra marzo e aprile -non si conosce il destino della signora, anche se probabilmente se n'è andata- ha lasciato un sacco che cnotiene effetti personali, consegnato per errore dal reparto di Pneumologia ai familiari di un altro o di un'altra paziente.
Medici, infermieri e operatori del reparto stesso non sanno a chi appartengano gli oggetti: nel sacco è contenuto un giubbotto e altri abiti. L'appello che arriva fino a Chioggia e alla parte meridionale della Città Metropolitana, da dove provengono molti dei pazienti ricoverati a Dolo, è alla ricerca dei parenti che possono rivolere gli oggetti appartenuti o appartenenti alla propria cara. «Terremo il sacco per qualche giorno - informa chi l'ha ricevuto - poi saremo costretti a gettarlo tra i rifiuti».
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